SAN LEONARDO DI NOBLAC
Non si hanno elementi per stabilire se questo piccolo monumento romanico, che dovrebbe risalire al XIII secolo, sia stato legato ad un insediamento dell’epoca giudicale; qualche studioso ipotizza l’associazione ad un centro monastico, ma i documenti a disposizione non sono di conforto a tale teoria. Sarebbe quindi auspicabile verificare tramite indagini archeologiche, quale tipo di stanziamento, poteva essersi sviluppato intorno a questo luogo di culto, che in passato non doveva essere di certo un edificio isolato. Nell’inventario dei beni dell’Opera di Santa Maria di Pisa, datato 1310, una "terra de Sancto Lunardo" confinava con possedimenti che la detta istituzione annoverava nel territorio della villa di Prato
Padre Vidal, nel suo scritto sul martirio di Sant’Antioco, edito nel 1638, elencava tra le chiese sulcitane, “San Leonardo Paringianu”, alludendo probabilmente a questo tempio e intendendo per Paringianu, non il paesino vicino a Portoscuso, ma forse un piccolo centro che qui doveva trovarsi. In un elenco diocesano della seconda parte del XVIII secolo, sotto la pertinenza della parrocchia di Villamassargia sono segnate due chiese dedicate a San Leonardo, di cui una in stato indecente ed è possibile che l’una o l’altra sia da riferirsi a questo luogo di culto, che viene riportato, insieme alla vicina San Giacomo, anche nel Cabreo del 1794 e in una lista ecclesiastica del 1806
L’edificio conserva tuttora l’originario impianto, privo di decorazioni e con uno spropositato campanile a vela sulla facciata, probabilmente seriore. La piccola aula voltata a botte, si conclude con un’abside e nel fianco sinistro, che un tempo doveva essere protetto da un loggiato, troviamo l’ingresso secondario. Degno di attenzione, un antico arredo ligneo le cui ante sono dipinte con le immagini di Santa Giuliana e del titolare
TROVI LA SCHEDA NELLA GUIDA ALLE CHIESE CAMPESTRI DEL SULCIS-IGLESIENTE E NELLA GUIDA ALLE CHIESE MEDIOEVALI DELLA SARDEGNA, VOLUME I - ordinala qui
La festa
La domenica ed il lunedì di Pentecoste
Come si raggiunge
Il parco di San Leonardo si trova a poche centinaia di metri dal paese, sulla sinistra della strada che conduce a Tratalias
Padre Vidal, nel suo scritto sul martirio di Sant’Antioco, edito nel 1638, elencava tra le chiese sulcitane, “San Leonardo Paringianu”, alludendo probabilmente a questo tempio e intendendo per Paringianu, non il paesino vicino a Portoscuso, ma forse un piccolo centro che qui doveva trovarsi. In un elenco diocesano della seconda parte del XVIII secolo, sotto la pertinenza della parrocchia di Villamassargia sono segnate due chiese dedicate a San Leonardo, di cui una in stato indecente ed è possibile che l’una o l’altra sia da riferirsi a questo luogo di culto, che viene riportato, insieme alla vicina San Giacomo, anche nel Cabreo del 1794 e in una lista ecclesiastica del 1806
L’edificio conserva tuttora l’originario impianto, privo di decorazioni e con uno spropositato campanile a vela sulla facciata, probabilmente seriore. La piccola aula voltata a botte, si conclude con un’abside e nel fianco sinistro, che un tempo doveva essere protetto da un loggiato, troviamo l’ingresso secondario. Degno di attenzione, un antico arredo ligneo le cui ante sono dipinte con le immagini di Santa Giuliana e del titolare
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La domenica ed il lunedì di Pentecoste
Come si raggiunge
Il parco di San Leonardo si trova a poche centinaia di metri dal paese, sulla sinistra della strada che conduce a Tratalias